L’idea
FuoriMano Festival nasce nel 2020 per raccontare la provincia intesa come dimensione non soltanto geografica, ma esistenziale, perché ci si può sentire ai margini anche passeggiando in pieno centro.
Attraverso incontri con scrittori, registi, musicisti e artisti di ogni genere FuoriMano si propone di esplorare le tante sfumature di questa tematica: storie che danno voce ai margini, agli spazi di confine dove i riflettori si accendono di rado e si spengono presto; storie che illuminano le linee d’ombra dove non si guarda mai, perché non se ne ha voglia oppure perché si è troppo distratti; storie che si calano nelle pieghe della realtà e in quegli angoli di mondo dove sembra non esserci niente, eppure s’incontra l’essenziale.
La V edizione di FuoriMano si terrà a Sarnano l’11, 12 e 13 ottobre 2024.
Quest’anno gli appuntamenti saranno concentrati in un weekend.
Torneremo a parlare di provincia come dimensione non soltanto geografica, ma soprattutto esistenziale, e lo faremo insieme a scrittori, registi e musicisti che hanno affrontato questo tema.
FuoriMano Festival è organizzato da APS Circolo di Piazza Alta con il contributo del Comune di Sarnano e il supporto di Feel Blue srl.
Enea Profugo
lezione recitata
con Andrea Caimmi, drammaturgia di Franco Pezzini
Colonne di profughi che attraversano i confini, sensi d’identità minacciate, difficoltà di integrazioni culturali, crisi economica e crisi climatica: a un primo sguardo possono sembrare problematiche solo dei nostri giorni, ma i grandi poemi alla base della cultura occidentale già evocavano, migliaia di anni fa, un quadro non troppo dissimile.
Uno di questi è proprio l’Eneide, il cui protagonista è un profugo allo sbando nel più grave collasso di sistema del mondo antico: una crisi – climatica, politica, economica, culturale, religiosa – che dai Balcani al Caucaso, dall’Egeo al Nord Africa, dall’Anatolia giù per tutto il Levante e con ricadute fino al Mediterraneo occidentale vede migrazioni coatte, crolli d’imperi e nascite faticose di nuovi assetti, ibridazioni culturali improvvisamente accelerate e naturalmente recezione di tanto trauma nei miti. Evocare la storia di Enea significa svelare la reale condizione del profugo che, in quanto tale, più che disperare, spera; e lotta per costruire il proprio futuro, scegliendo via via il luogo dove esercitare il diritto di farlo, proprio in quanto essere umano. Con questa lezione recitata evochiamo il passato per riflettere analogicamente – e oggettivamente – sul presente.
INGRESSO LIBERO
Per informazioni: 339 588 6927
FUORIMANO
12.10.2024
ANNULLATO
a causa dello sciopero ferroviario che ha reso impossibile gli spostamenti degli ospiti
Aperitivo con l’autore
Marco Amerighi
finalista al Premio Strega 2022
presentazione del libro “Randagi”
L’autore
Marco Amerighi vive a Milano, dove lavora come traduttore, editor e ghostwriter per varie case editrici. Il suo romanzo d’esordio, Le nostre ore contate (Mondadori, 2018), ha vinto il premio Bagutta Opera Prima. Randagi, il suo secondo romanzo, è stato finalista al Premio Strega 2022. Da un anno dirige la libreria Verso, a Milano.
Il romanzo
Con una trama ricca di personaggi sgangherati e commoventi, e una voce in grado di rinnovare linguaggi e stili senza rinunciare al calore della tradizione, Randagi è un abbagliante romanzo sulla giovinezza e su quei fragilissimi legami nati per caso che nascondono il potere di cambiare le nostre vite. Un affresco che restituisce tutta la complessità di una generazione: ferita, delusa e sradicata dal mondo, ma non ancora disposta a darsi per vinta.
INGRESSO LIBERO
Per informazioni: 339 588 6927
Proiezione del cortometraggio
Terzo Tempo
conversazione con il regista Stefano Monti
A due anni dall’uscita nelle sale, dopo essere stato selezionato in numerosi festival internazionali da Roma a Sidney, da Asti a Los Angeles, Terzo Tempo viene proiettato per la prima volta a Sarnano, dove ha avuto origine.
Il cortometraggio
Da bambini tre amici giurano di non mettersi mai l’uno contro l’altro. Non immaginano che, solo qualche anno più tardi, la Seconda Guerra Mondiale li avrebbe obbligati a farlo. Paolo e Giulio combattono su fronti opposti. Michele, arbitro di professione, fa di tutto per tenersi lontano dal conflitto, finché un ufficiale tedesco lo obbliga a organizzare una partita di calcio tra militari e civili e a fare i conti con le scelte dei suoi amici.
Ispirato dal racconto di una partita giocata a Sarnano, nelle Marche, nel 1944, il corto mette in scena una vicenda in tre tempi: l’adolescenza fatta di promesse eterne, l’età adulta dominata da una realtà brutale e la vecchiaia piena di ferite aperte.
INGRESSO LIBERO
Per informazioni: 339 588 6927
Aperitivo con l’autrice
Veronica Galletta
finalista Premio Strega 2022
presentazione del romanzo “Pelleossa”
L’autrice
Veronica Galletta è nata a Siracusa e vive a Livorno. Ha un dottorato in ingegneria idraulica, e ha lavorato per quasi vent’anni come ingegnere. Ha scritto racconti per antologie e riviste sia cartacee e on line. E’ docente di corsi sul paesaggio per la scuola di scrittura di minimum fax. Con Le isole di Norman (Italo Svevo Edizioni 2020) ha vinto il Premio Campiello Opera Prima. Con Nina sull’argine (minimum fax 2021) è stata finalista al Premio Strega e ha vinto il Premio Letteratura d’Impresa. Il romanzo Pelleossa, già finalista al Premio Neri Pozza per opere inedite, è uscito per minimum fax nel 2023.
Il romanzo
Sicilia, 1943. Paolino Rasura ha sette anni. Per sfuggire alle prepotenze di un gruppo di ragazzini, accetta di fare una prova di coraggio: entrare nel Giardino di Filippu, un uomo che vive isolato su una collina e passa il tempo a scolpire teste. Il Giardino è un posto incantato, dove migliaia di teste di pietra convivono fra gli ulivi, testimoni del tempo e delle stagioni. Paolino e Filippu così si conosceranno, e il vecchio diventerà per il bambino amico e consigliere negli anni complessi che vanno dallo sbarco degli americani fino alle prime lotte per le terre. Intorno a loro si muove il paese di Santafarra, un’intera comunità fatta di antichi segreti, rivalità, spinte al cambiamento e riti sempre uguali. Nei quattro anni che lo trasformano da bambino a ragazzo, Paolino, sempre in bilico fra viltà e desiderio di riscatto, conoscerà il tradimento, la morte, l’amore.
A seguire
premiazione del Premio Fuorimano 2024
INGRESSO LIBERO
Per informazioni: 339 588 6927
Il premio letterario “FuoriMano – Comune di Sarnano” 2024
Circolo di Piazza Alta APS e Comune di Sarnano promuovono la quarta edizione del “Premio FuoriMano – Comune di Sarnano”, il concorso per racconti brevi incentrati sui temi proposti da FuoriMano Festival.
L’edizione 2024 ha visto la partecipazione di 92 scrittori provenienti da 43 province italiane.
La presidente della Giuria di Qualità è Veronica Galletta.